Club Alpino Italiano Sezione di Mariano Comense
Domenica 2 Aprile – Gita ISOLA PALMARIA – Liguria (la gita era prevista per 26 Marzo, per motivi tecnici è stata spostata ad Aprile)
Regione: Liguria – Porto Venere (SP) 0mslm
Dislivello: 190m
Durata : Ore 3,30
Difficoltà: E
Equipaggiamento: Da trekking
Attrezzatura: Bastoncini
Partenza: ore 6,00 da Mariano – ritrovo presso parcheggio FNM
Mezzi: Pulmann
Cartografie e Guida: Cartografia e info
Descrizione: Da Porto Venere con il battello si arriva in località Terrizzo, dal molo si va verso destra sino al ristorante “Lorena” per poi procedere lungo la stretta spiaggia di ciottoli. Si segue facilmente il segnavia bianco – rosso e si arriva in una zona con ginestre (bunker sulla destra) presso la Punta Befettuccio (30 minuti). Ci troviamo di fronte alla Chiesa di San Pietro e da qui il sentiero inizia a salire piuttosto ripido, inizialmente con tornanti e poi con pendenza maggiore nel bosco. Si giunge ad una piccola piattaforma e con una breve scalinata si giunge alla Batteria del Semaforo. Si segue una strada sterrata in piano che si abbandona presso un piccolo
slargo sulla destra (tavolo e pannelli sugli aspetti geologici e sull’avifauna).
Qui ancora a destra si individua una traccia che scende ripida e in breve la vista si apre sulle sottostanti baie “Cala Grande” e “Caletta”. Di fronte a noi l’Isola del Tino. La falesia alla nostra destra ospita alcune cave dismesse di marmo Portoro. Tralasciate due deviazioni sulla sinistra
è anche possibile raggiungere, poco oltre sulla nostra destra, una zona di escavazione. Ripreso il tracciato principale si scende nella lecceta fino a raggiungere la spiaggia alla località Pozzale, (2,30 ore). Si individua un passaggio tra le costruzioni (un ristorante e uno stabilimento balneare
dell’Aeronautica Militare) verso monte. Oltrepassati gli edifici, il tracciato inizia a salire con scalini e tratti ripidi. Tralasciando a sinistra le tracce che giungono dalla parte alta del sentiero già utilizzato per scendere al Pozzale, il percorso segue a mezzacosta il versante orientale dell’isola, fino ad una costruzione in pietra abbandonata sulla sinistra; si tratta dei ruderi di una ex postazione fotoelettrica, località “Il Roccio”. Da qui il panorama è notevole, sia verso l’isola del
Tino e verso il lato orientale del Golfo (San Terenzo, Lerici,Tellaro e Montemarcello) sia verso nord – est (Torre Scola, piccola fortezza di forma pentagonale realizzata nel 1606 per volere della Repubblica di Genova). Si segue il tracciato principale; la successiva discesa, intervallata da alcuni scalini nella roccia che permettono di superare un tratto ripido, csino ad una strada sterrata, che si segue verso sinistra. Dopo circa 200 metri si incontra presso uno slargo una strada asfaltata che non si segue; si procede invece a destra lungo la sterrata che qui fiancheggia la “Batteria Albini”, una postazione della Seconda Guerra Mondiale (ma realizzata nell’800 come le altre fortezze dell’Isola) presso le quale erano collocati quattro cannoni antinave. La strada svolta progressivamente verso sinistra; poco oltre, alla nostra destra, si fiancheggia il Forte Umberto I. Ci si innesta quindi in un altro tracciato che porta in breve alla località Terrizzo, punto di arrivo del percorso ad anello e d’imbarco per il rientro (3,30 ore).
Iscrizioni presso la sede di Mariano C.se Via Kennedy c/o Centro S. Rocco
mercoledì e venerdì dalle ore 21,15 alle 23,00 339 4992269 sede@caimariano.it
Accompagnatori: nominati dalle rispettive sezioni
