Club Alpino Italiano Sezione di Mariano Comense e Seregno
Rif. Prudenzini – Bivacco Giannantonj –
Cima Adamello
Regione: Lombardia
Dislivello: 1° giorno: 795mt (Prudenzini)
2° giorno: 928mt (Bivacco)
2° giorno: 1300mt (Adamello)
Durata : Ore 2,30 / 4,00 / 5,30 (solo andata)
Difficoltà: EE/F+
Inizio escursione: Località Fabrezza.
Arrivo escursione: Rif. Prudenzini 2235 m. / Bivacco – Cima Adamello.
Equipaggiamento: Da escursionismo e alpinismo
Attrezzatura: Bastoncini
Partenza: ore 6,00 da Mariano – ritrovo presso oratorio S. Rocco Mariano Comense
Mezzi: propri
Descrizione: Con le auto risaliamo la valle Camonica. Lasciamo la strada a scorrimento veloce prendendo l’uscita per Cedegolo e seguendo le indicazioni arriviamo a Saviore. Possibilità di salire lungo la stretta strada asfaltata che si inoltra nei boschi della valle di Brate, seguendo le indicazioni per Fabrezza e parcheggiando nei pressi di una cascata a quota 1390 m (posto per una decina di auto). Ci incamminiamo lungo la strada e raggiungiamo la stanga e il cartello di divieto di accesso automezzi 1460m. Inizia qui la mulattiera contrassegnata dal num.14 che risale tutta la Val Salarno. Si risale la valle lungo la strada lastricata che con numerosi tornanti ci permette di raggiungere la diga del lago Salarno. La strada prosegue in piano e raggiunge il lago Dosazzo che costeggiato sulla
sinistra si inoltra nella val Salarno. Dietro un dosso si avvista il rif. Prudenzini poco distante e raggiungibile con un breve tratto di salita (2235 m ).
Poco oltre vi sono le indicazioni per proseguire verso il bivacco di passo Salarno o Giannantonj e che ci fanno attraversare tutta la piana alluvionale fino alla testata della valle. Giunti al termine, i bolli risalgono una vecchia morena che piega a sx e che si esaurisce alla base di un ripido pendio detritico. Lo si risale restando alla dx orografica di un corso d’acqua e raggiungendo una conca tra le pietraie. Seguendo scrupolosamente
i bolli bianco rossi, si tende a piegare verso dx, e a risalire tra i massi e le rocce montonate, per compiere un semicerchio verso dx. Un ultimo tratto ripido tra pietraie , dove possono essere presenti dei piccoli nevai ci porta a pochi metri dalla cresta. Qui occorre prestare attenzione e risalire un canalino di 10 metri aiutandoci con le mani. Sbucando sulla
cresta appare la vastità glaciale del Pian di Neve. sinistra un viottolo in cemento che si abbassa lungo il crinale del Caprione e il panorama si apre sulla valle del Magra. Tenendo il filo di cresta verso sx(ovest) per alcune decine di metri arriviamo a scorgere il bivacco Giannantonj di colore giallo (3163m). Qualche metro sotto la soglia, notiamo un cordone in buone condizioni, difatti è il punto corretto per scendere sul ghiacciaio. Una volta sul ghiacciaio se vi è buona visibilità il percorso è ovvio, puntando verso Nord Ovest. Quando
si è in prossimità della sella glaciale tra Corno Miller a sx e Adamello a dx, si svolta in direzione Est risalendo i nevai dove si va ad incrociare la “Via Terzulli”. In seguito è un susseguirsi di una serie di facili rocce sul filo di cresta o poco al di sotto lato Sud
fino ad arrivare alla croce con la campana (3539m). Discesa dal percorso di salita.
Iscrizioni presso la sede di Mariano C.se Via Kennedy c/o Centro S. Rocco
mercoledì e venerdì dalle ore 21,15 alle 23,00 339 4992269 sede@caimariano.it
Accompagnatori: Giorgio Bottan